Già nel 1982 avevo in progetto di visitare lo Sri Lanka; nel 1985 era tutto organizzato per una permanenza di un mese ma poi gli attentati delle Tigri Tamil nella penisola di Jaffna e l’inizio della guerra civile, che in venti anni avrebbe fatto circa 65.000 morti ed oltre un milione e mezzo di sfollati, mi fecero accantonare il progetto per periodi migliori.
Finalmente nel 2013 il mio desiderio si è potuto avverare!
Lo Sri Lanka è un’isola gioiello, nascosta nell'Oceano Indiano, che affascina il visitatore con la sua straordinaria bellezza naturale e la sua ricca cultura millenaria.
Situata al largo della costa sud dell'India, l’intera isola offre paesaggi mozzafiato, una fauna selvatica unica e una storia che si riflette nelle sue tradizioni culturali.
Il suo clima è caratterizzato da due monsoni principali, che influenzano le condizioni climatiche nelle diverse regioni del paese. La stagione delle piogge del sud-ovest va da maggio a settembre, mentre quella del nord-est va da dicembre a marzo. La stagione secca, ideale per viaggiare, è da novembre a febbraio. Io l’ho visitata tra luglio ed agosto e quindi ho privilegiato la parte nord-est, trovando un clima secco ed assolutamente gradevole fino al sud, dove si trova il Parco nazionale di Yala.
Il paesaggio di questa splendida terra è un mix di spiagge tropicali dalla sabbia dorata, foreste pluviali, montagne, antiche rovine, piantagioni di tè e parchi nazionali, la cui varietà è straordinaria. Nel cuore dell'isola, la lussureggiante foresta pluviale di Sinharaja, un sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO, ospita una grande varietà di flora e fauna endemiche. Le montagne centrali dello Sri Lanka, con l’Adam's Peak, che raggiunge i 2.243 metri, offrono panorami spettacolari e sono un luogo sacro per diverse comunità religiose. La regione di Nuwara Eliya, con la sua atmosfera fresca e le verdi distese di tè, è una delle destinazioni più pittoresche dell'isola e qui si producono alcuni dei tè più pregiati al mondo.
La diversità biologica è un altro punto di forza del paese. I suoi parchi nazionali, come lo Yala ed il Wilpattu, offrono l'opportunità di avvistare e riprendere elefanti, leopardi, coccodrilli e una grande varietà di uccelli e quindi sono tappe imperdibili per gli amanti della natura.
La costa dello Sri Lanka è punteggiata da spiagge incontaminate come quella di Mirissa, nel sud-ovest, che, tra dicembre e marzo, è uno dei tre principali siti dove è possibile avvistare la Balenottera azzurra; gli altro siti sono Trincomalee nel nord-est ,tra marzo e luglio e Kalpitiya sulla costa nord-occidentale, tra ottobre e marzo.
La cultura di questo paese è un affascinante mosaico di influenze indiane, arabe e coloniali. Le antiche rovine di Anuradhapura e Polonnaruwa, entrambe Patrimoni dell'Umanità dell'UNESCO, testimoniano la grandezza di antiche civiltà. Le imponenti rocce di Sigiriya, con la loro storia intricata, fanno battere il cuore più velocemente, mentre si scalano i gradini antichi, raggiungendo il culmine con una vista mozzafiato. La ricchezza della cultura dello Sri Lanka emerge anche nei siti religiosi come il Tempio del Dente a Kandy, che custodisce una reliquia sacra del Buddha.
Questo luogo sacro è al centro delle celebrazioni della festa Esala Perahera, una delle processioni religiose più spettacolari al mondo. Il festival si svolge durante il mese di Esala (Luglio o Agosto), perché considerato il mese del primo insegnamento di Buddha dopo la sua illuminazione.
Il termine “Perahera” significa parata di musicisti, danzatori, cantanti, acrobati. Le loro esibizioni, accompagnate da un gran numero di elefanti bardati, invadono le strade per la celebrazione dell’evento religioso che dura 10 giorni. Questo festival è celebrato per onorare la sacra reliquia del Dente di Buddha e le 4 divinità guardiane Natha, Vishnu, Kataragawa e la dea Pattini.
Il buddhismo è una parte integrante della cultura dello Sri Lanka e il Tempio del Dente a Kandy è uno dei luoghi più sacri per i buddisti in tutto il mondo.
La multiculturalità del paese si riflette anche nella sua cucina variegata, che include piatti come il curry di pesce, il riso al curry ed il kottu roti. La cultura srilankese si esprime anche attraverso l'artigianato locale: la lavorazione dell'avorio, la produzione di tessuti colorati, la danza tradizionale Kandyan e la musica drumming aggiungono una dimensione artistica e spirituale alle celebrazioni e alle festività e sono solo alcuni esempi di come la cultura si manifesta nella vita quotidiana.
Oltre alla bellezza naturale e alla ricca storia, la vera ricchezza dello Sri Lanka risiede nella sua gente. Conosciuti per la loro ospitalità calorosa e il sorriso contagioso, gli abitanti accolgono i visitatori a braccia aperte. Il profumo speziato dei mercati locali risveglia i sensi, offrendo un'esperienza sensoriale unica. Le bancarelle colorate traboccano di spezie, frutta fresca e artigianato tradizionale, creando un'atmosfera vibrante e vivace.Il rituale del tè nelle colline rigogliose di Nuwara Eliya è un'esperienza emozionante per i sensi. Il verde lussureggiante delle piantagioni di tè, combinato con l'aria fresca di montagna, crea un ambiente sereno che nutre l'anima.
In definitiva, la visita dello Sri Lanka è un viaggio emotivo attraverso paesaggi mozzafiato, tradizioni millenarie ed incontri che lasciano un segno indelebile nel cuore di chiunque abbia il privilegio di esplorare questa terra magica.