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La tartaruga verde

La tartaruga verde

La tartaruga marina verde, scientificamente conosciuta come Chelonia mydas, è l'unica specie di tartaruga marina erbivora. Si nutre principalmente di fanerogame marine, come Zoostera e Thalassia (che crescono sui fondali sabbiosi), alghe ed anche molluschi che trovano in acque poco profonde lungo le coste. La dieta erbivora determina il colore del grasso corporeo dell’animale e da questo deriva il nome di tartaruga verde.

Le tartarughe verdi adulte possono pesare fino a oltre 300 kg e misurare fino a 1,5 m di lunghezza. Lungo le coste dell’isola di Nosy-Be, in Madagascar, ho personalmente osservato diversi esemplari che raggiungevano tranquillamente le dimensioni massime della specie.

Sono viaggiatori incredibili: effettuano anche migrazioni transoceaniche tra i loro luoghi di alimentazione e i siti di nidificazione, a volte si spostano anche per oltre 2.600 chilometri.

Queste tartarughe possono dormire sott'acqua appoggiando la testa sulle rocce o galleggiando tra le alghe. Possono anche trattenere il respiro mentre dormono.

Sono estremamente longeve e possono superare gli 80 anni di età e la maturità sessuale viene raggiunta tra i 25 ed i 40 anni. Se nelle fasi giovanili gli esemplari si limitano a farsi trasportare passivamente dalle correnti, nell’età adulta si osservano principalmente quattro comportamenti: foraggiamento, riproduzione e andata e ritorno dai siti di riproduzione e foraggiamento.

La femmina si accoppia e depone le uova ogni 2-3 anni: scava nella sabbia 5-7 buche nelle quali, ad intervalli di 10-15 giorni, depone circa 100 uova dal guscio bianco e molle, per un numero complessivo stagionale di circa 500 unità. L'incubazione dura 50-60 giorni; si calcola che solo un neonato su 500 riesca a raggiungere la maturità sessuale. Il sesso delle tartarughe verdi, come per molti rettili, è determinato dalla temperatura della sabbia dove vengono deposte le uova: temperature più calde determinano la nascita di più femmine, mentre temperature più fredde determinano la nascita di più maschi.

La specie ha un'ampia distribuzione, abitando le acque costiere di oltre 140 paesi; può essere trovata negli oceani Atlantico, Pacifico e Indiano: in Atlantico lungo le coste del Nord e del Sud America, comprese le isole dei Caraibi; nel Pacifico nelle acque intorno all'Australia, al sud-est asiatico e alle isole hawaiane; nell'Indiano vicino alle coste dell'Africa orientale, delle Maldive e dello Sri Lanka. Nel Mar Mediterraneo è presente nel bacino sudorientale con principali zone di riproduzione lungo le coste meridionali della Turchia, della Siria e di Cipro, anche se è considerata sporadica.

Sfortunatamente, la tartaruga verde è elencata come specie in via di estinzione dalla Lista Rossa IUCN delle specie minacciate: il degrado dell'habitat, l'uccisione diretta per la carne e le uova, le eliche delle navi, le catture accidentali con le reti da pesca contribuiscono al declino della sua popolazione. Inoltre la specie è soggetta ad una forma di tumore, chiamato fibropapilloma, che attacca i tessuti molli e che cresce fino a impedire il movimento e la nutrizione, portando l’animale alla morte. La causa di questa patologia sembra essere correlata all’infezione da herpesvirus, il cui contagio è associato ad una riduzione delle difese immunitarie causate dall’ esposizione all’inquinamento chimico marino.

Ci sono diverse associazioni che si occupano della protezione della tartaruga verde, le più conosciute sono:

Sea Turtle Conservancy, una delle organizzazioni più antiche e rispettate al mondo che si dedica alla protezione delle tartarughe marine, compresa la tartaruga verde. Lavora per la conservazione degli habitat delle tartarughe, la ricerca scientifica e l'educazione pubblica.
Turtle Island Restoration Network, che si concentra sulla protezione delle tartarughe marine e dei loro habitat attraverso la ricerca, la conservazione e l'educazione. Lavora per ridurre le minacce che le tartarughe verdi affrontano, come la pesca accidentale e la perdita di habitat
WWF, che si impegna nella conservazione della biodiversità. Lavora per proteggere le tartarughe marine, compresa la tartaruga verde, attraverso la conservazione degli habitat, la riduzione delle minacce e la promozione di pratiche di pesca sostenibili.
Marine Conservation Society che si dedica alla protezione delle tartarughe marine e dei loro habitat nel Regno Unito. Lavora per ridurre le minacce che le tartarughe verdi affrontano, come l'inquinamento marino e la pesca accidentale.
Carribean Conservation Corporation che si concentra sulla protezione delle tartarughe marine nei Caraibi, compresa la tartaruga verde. Lavora per la conservazione dell’habitat, la ricerca scientifica e l’educazione pubblica.

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