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Bali: l’Isola degli dei !

Bali: l’Isola degli dei !

L'Indonesia, con le sue più di 17.000 isole, offre un'incredibile varietà di paesaggi e culture. Tra queste gemme, spicca l'incantevole isola di Bali, conosciuta come l’“Isola degli Dei".

La prima volta che l’ho visitata è stata nel 1989 e da allora ci sono tornato altre quattro volte ed ogni volta ho conosciuto posti incantevoli, persone adorabili, nuovi siti di immersione ed ho anche toccato con mano i suoi cambiamenti: il traffico, sempre più caotico ed intenso e la “modernizzazione”, sempre più evidente, dei suoi abitanti. Infatti ho un ricordo indelebile dei balinesi, particolarmente le donne, che, nel 1989, erano sempre vestite con i bellissimi abiti tradizionali, mentre oggi questi vengono indossati solo nelle cerimonie. Un pezzo del mio cuore è legato a quest'isola incredibile ed alla sua gente; è una destinazione che incanta i viaggiatori con le sue bellezze naturali, la ricca cultura, le spiagge mozzafiato, l’artigianato, le affascinanti danze ed i templi millenari.

Ciò che rende unica la visita dell’isola è l'incredibile ospitalità della sua gente. I balinesi sono noti per la loro gentilezza, il sorriso contagioso e il calore con cui accolgono i visitatori. Con Wayan, la guida-autista, che ci segue dal nostro secondo viaggio, siamo diventati amici ed è, da allora, il punto di riferimento per la mia famiglia e per molti dei nostri amici a cui lo abbiamo consigliato. Addirittura, durante il nostro ultimo viaggio, sua moglie ha voluto che Anna, mia moglie, la assistesse in un ambulatorio nelle ore precedenti il parto dell’ultimo figlio!

Bali è un paradiso da esplorare, in cui la bellezza della natura si fonde con la spiritualità e la cultura millenaria.

La popolazione di Bali è per il 90% di religione Indù, il rimanente 10 % è diviso in ordine decrescente tra islamisti, cristiani e buddisti. Per questo motivo la spiritualità dell’isola è profonda e questo si riflette sulla numerosità dei suoi templi, che sono chiamati "Pura" nella lingua locale; sono luoghi sacri di venerazione e preghiera. Ogni tempio è dedicato a un dio specifico o a più divinità, creando un mosaico spirituale che riflette la complessità della mitologia balinese. La maggior parte dei templi è ispirata alle credenze induiste, ma è comune trovare anche influenze buddiste.

Il Tempio di Uluwatu, costruito su una scogliera a picco sull'oceano, offre uno spettacolo stupefacente al tramonto e ospita spettacoli tradizionali di danza Kecak. Il Tempio di Tanah Lot è un altro gioiello architettonico situato su una roccia che durante l’alta marea diventa un’isola, creando un'atmosfera magica. Il Tempio di Besakih, conosciuto come la "Madre di tutti i templi", è il più grande e sacro dell'isola, circondato dalla spettacolare cornice montuosa del Monte Agung. I templi di Bali si distinguono per la loro architettura intricata e il design elaborato.

Bali è appunto nota come l'"Isola degli Dei" ed i suoi templi fungono da ponte tra il mondo umano e quello divino. La spiritualità è una parte integrante della vita quotidiana ed i balinesi dedicano molto tempo alle pratiche religiose. Le cerimonie nei templi sono spettacoli vibranti di colori, musica e danze tradizionali, che coinvolgono la comunità nella celebrazione collettiva della fede. Il calendario balinese è ricco di festività e rituali legati ai cicli lunari e agricoli. Tra le celebrazioni più importanti ci sono il "Galungan", una festività che segna la vittoria del bene sul male ed il "Nyepi", il Capodanno balinese, caratterizzato da un giorno di silenzio e riflessione. Durante queste occasioni, i templi diventano il fulcro delle attività rituali, attirando i devoti, con le loro offerte, da ogni angolo dell'isola.

Le danze balinesi sono una forma d'arte profondamente radicata nella cultura e nella spiritualità dell'isola, offrendo un'esperienza visiva e sonora unica che incanta chiunque abbia la fortuna di assistervi; non sono semplici esibizioni coreografiche, ma piuttosto una celebrazione dell'arte, della tradizione e della spiritualità che caratterizzano la vita quotidiana degli abitanti. Hanno una lunga storia, sono un'espressione artistica che si evolve da secoli, influenzata da miti, leggende e riti religiosi. Molte di esse sono legate alle cerimonie religiose induiste che si svolgono regolarmente sull'isola. La danza è considerata una forma di preghiera, un modo per onorare gli dei e comunicare con il divino.Esistono diverse forme di danza balinese, ciascuna con un significato e con uno stile unico. Le più famose sono il Legong, il Barong, il Kecak e il Kebyar. Il Legong è una danza tradizionale eseguita da giovani ragazze, caratterizzata da movimenti aggraziati e costumi elaborati. Il Barong è una danza narrativa che rappresenta la lotta tra il bene e il male, con protagonista il Barong, una creatura mitica, che simboleggia il bene.

Il Kecak è una danza corale in cui i partecipanti utilizzano il ritmo della voce per creare una colonna sonora unica e coinvolgente. Il Kebyar, infine, è una danza energetica e dinamica che mette in mostra la virtuosità dei ballerini. I costumi sono una parte fondamentale della bellezza di questa forma d’arte; sono spesso riccamente decorati con dettagli intricati, colori vivaci e ornamenti tradizionali. I movimenti della danza sono altrettanto elaborati e sono studiati nei minimi dettagli. Ogni gesto, ogni espressione del viso e ogni passo hanno un significato preciso, spesso legato a miti e leggende locali.

Bali è inoltre un vivace centro artistico, con le sue strade animate da gallerie d'arte, mercati colorati e artigiani talentuosi. I visitatori possono immergersi nelle tradizioni artistiche balinesi visitando il villaggio di Mas, noto per le sue sculture in legno o la città di Celuk, famosa per le sue opere in argento.

L'artigianato di Bali è un'espressione vivace della creatività e della maestria degli artisti locali, che tramandano le loro abilità di generazione in generazione. La cittadina di Ubud è il cuore culturale dell'isola ed è famosa per i suoi negozi ed i suoi atelier che rappresentano tutte le espressioni artigianali della cultura dell’isola.

Il batik è una forma d'arte tessile in cui il tessuto viene dipinto o colorato a mano con l'uso di una cera per creare disegni e motivi. I tessuti batik, colorati ed elaborati, rappresentano scene di vita quotidiana, animali, miti e simboli spirituali. Questi tessuti vengono spesso utilizzati per creare dipinti, abiti tradizionali, accessori e articoli per la casa.

L'argento è un elemento fondamentale nella creazione di gioielli. Gli argentieri balinesi sono rinomati per la loro maestria nell'intrecciare fili d'argento e intagliare dettagli complessi. I gioielli balinesi spesso presentano motivi ispirati alla natura e alla spiritualità, come fiori di loto, creature mitiche e simboli religiosi.

Il rattan, una specie di palma, è ampiamente utilizzato per creare mobili, cestini e oggetti decorativi. I mobili in rattan sono particolarmente popolari per la loro resistenza e il loro aspetto naturalmente accattivante.

La tradizione della ceramica a Bali è ricca di colori e design unici. Gli artigiani locali plasmano l'argilla con abilità sorprendente per creare vasi, piatti, sculture e oggetti decorativi. La ceramica balinese ha generalmente colori vivaci e motivi ispirati alla natura e alla cultura locale.

Anche la cucina è un'esplosione di sapori e profumi unici. Da non perdere il celebre Babi Guling (maiale arrosto) e il Bebek Betutu (anatra cotta lentamente). I ristoranti offrono una vasta selezione di piatti deliziosi, mentre i mercati locali permettono ai visitatori di assaporare autentiche specialità balinesi.

Per quanto riguarda il clima, in media le temperature minime non scendono mai al di sotto dei 22°-23°, mentre le massime si attestano poco sopra i 30°. Le variazioni nel corso dell’anno sono veramente irrisorie: fra ottobre e marzo, in generale, si riscontrano temperature leggermente più elevate, con picchi che possono raggiungere anche i 40°.

A causa del suo clima tropicale, l’isola ha solamente due stagioni, quella secca e quella delle piogge. Quest’ultima va da novembre a marzo, con precipitazioni abbondanti soprattutto nel mese di gennaio: l’alta umidità di questo periodo rende sicuramente il caldo un po’ più afoso e meno piacevole.

Bali vanta una natura lussureggiante e una varietà di paesaggi mozzafiato. La Riserva Naturale di Bali Barat è un paradiso per gli amanti della natura: flora e fauna, anche se non facile da osservare, sono molto abbondanti. Il Monte Batur offre una spettacolare vista panoramica e la possibilità di fare escursioni indimenticabili. Le risaie a terrazza di Tegallalang, con i loro intricati schemi geometrici, sono un'opera d'arte agricola che riflette la maestria degli agricoltori locali.

La Foresta delle Scimmie, ad Ubud, è una fitta giungla abitata da scimmie sacre e attraversata da sentieri che conducono a spettacolari cascate.

Le spiagge di Bali sono celebri in tutto il mondo per la loro bellezza incontaminata. Tra le più famose c'è la spiaggia di Kuta, una vasta distesa di sabbia bianca che attira surfisti da ogni parte del mondo. Seminyak, con le sue spiagge pittoresche, è rinomata anche per la sua vivace vita notturna e i raffinati ristoranti sulla spiaggia.

Uno dei siti più celebri è Tulamben, nella parte nord-est dell’isola, famosa per il Liberty Wreck, un relitto della Seconda Guerra Mondiale che è ora la casa per una straordinaria varietà di vita marina, tra cui pesci napoleone, barracuda, platax e pesci rana. L’isola di Menjangan, nel Parco Nazionale di Bali Barat, nel nord, è un'altra destinazione imperdibile. Le sue acque cristalline e i colorati coralli rendono questo luogo un paradiso per gli appassionati di fotografia subacquea. Qui stupende pareti di gorgonie e pesci pagliaccio di varie specie, con i loro coloratissimi anemoni, sono i protagonisti di immersioni indimenticabili.

Nella parte ovest del parco poi c’è Secret Bay un sito caratterizzato da un fondo fangoso e con scarsa visibilità, che però è una vera manna per gli appassionati di “muck diving” alla ricerca di creature strane ed insolite che abitano in questi fondali.

Ma c'è un mondo sottomarino, altrettanto stupefacente, da scoprire sotto la superficie delle acque balinesi. Le immersioni a Bali offrono un'esperienza unica, ricca di colori, biodiversità e scenari mozzafiato. La biodiversità marina è sorprendente. I subacquei possono esplorare giardini di corallo e pareti verticali affollate di creature marine. La presenza di coralli molli e duri, oltre a una vasta gamma di pesci tropicali, crea un ecosistema subacqueo vibrante e in continua evoluzione. Per quanto riguarda la fotografia subacquea i suoi fondali sono conosciuti per la grande quantità e diversità di microfauna adatta all’uso degli obiettivi macro con crostacei e nudibranchi protagonisti, senza dimenticare i cavallucci marini pigmeo ed i Ghost pipe fish.

Da non perdere, tra agosto e dicembre, una puntata a Nusa Penida, un’altra isola proprio di fronte a Bali, che con il suo Manta Point garantisce l’osservazione di splendide Mante intente a farsi liberare dai parassiti e, se si va nel periodo agosto- ottobre, a Crystal Bay è quasi garantito l’incontro con enormi pesci luna che si fanno “pulire” da nugoli di pesci pulitori. Sia per gli esperti che per i principianti, Bali è veramente un paradiso per i subacquei!

Un viaggio a Bali è un viaggio nel cuore dell'Indonesia, che incarna bellezza e spiritualità, con ogni angolo dell'isola che racconta una storia affascinante e l'accoglienza calorosa della sua gente rende l'esperienza ancora più indimenticabile.

L'"Isola degli Dei" non delude mai, regalando al visitatore un'esperienza unica e magica.

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